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Giornata Mondiale dei Diritti delle Bambini e dei Bambini 2020


Si invitano i bambini della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado, le Associazioni educativo-culturali e le famiglie, alla Celebrazione del 20 novembre, a rendere partecipe la cittadinanza del loro Diritto esponendolo pubblicamente mediante striscioni o altri formati espositivi, oppure ancora postando pensieri, slogan, immagini sulla Giornata Mondiale e sul Diritto scelto quest’anno dalla nostra Associazione e da Artedù.

Esempio:

- Esposizione di striscioni/cartelloni all’entrata principale delle Scuole.

- Esposizioni di cartelloni/disegni nei corridoi o alle finestre.

- Post sui siti istituzionali delle Scuole.

- Post sulle pagine Fb e Instagram delle Scuole.

PREMESSA

L’immaginario è solo una mera attività fantastica del bambino oppure è un mezzo per definire e rappresentare i suoi obiettivi, uno strumento formidabile che lo aiuta a realizzare quei progetti segreti a cui non solo il singolo minore ma tutta l’infanzia ha davvero DIRITTO?

Noi pensiamo che senza la possibilità di immaginare, fantasticare e inventare non può esserci, da parte dell’infanzia e dell’adolescenza, una sana e giusta elaborazione dei propri desideri e bisogni: per diventare patrimonio collettivo condiviso questo percorso di crescita necessita di una presa di coscienza accompagnata da tempi, modi, spazi espressivi e creativo-educativi appositamente riservati a bambini e ragazzi.

L’immaginario, oltre a presentare le sue potenzialità ludiche e visionarie, acquisisce una valenza psicologica che può aiutare il bambino a confrontarsi con la sfera di realtà.

Essa si articola in almeno tre sfumature o funzioni specifiche:

La funzione edonica attraverso cui la bambina/o-ragazza/o trova piacere nel crogiolarsi in invenzioni appaganti e gratificanti.

Piacere di essere ammirato, amato, coccolato, di sentirsi al sicuro, forte.

Inventarsi, insomma, un mondo di cose belle, calde, gradevoli, idonee e funzionali ai suoi bisogni emotivo-affettivi.

La funzione compensatoria che viene a supplire alle carenze della realtà.

In modo illusorio il fantasma permette di soddisfare qualcosa di difficile o di impossibile realizzazione, anticipando - nel primo caso - le possibili situazioni o soluzioni, preparando il terreno per una effettiva concretizzazione.

Il fantasma si presta anche ad un uso difensivo.

I meccanismi a disposizione sono molteplici.

Il bambino può ristabilire la ridotta autostima immaginando situazioni eroiche di cui è protagonista vincitore.

Realtà e irrealtà, dunque, come viaggio di andata e ritorno.

E’ così completata la dimensione e il valore formativo del mondo fantastico-immaginativo del bambino/ragazzo, troppo spesso misconosciuto o sottovalutato dal mondo adulto e dalla scuola.

Il bambino ha, però, bisogno della complicità e dell’aiuto educativo dei “grandi”, spesso latitante sotto questo aspetto. Necessita di attenzione pedagogica.

Ed è questo lo scopo cui tendono le due Associazioni con la predisposizione di un progetto che può consentire alle bambine ed ai bambini di esprimere le proprie potenzialità (progetto allegato).

Si invitano pertanto le scuole, le associazioni e le famiglie alla Celebrazione della Giornata dei Diritti dei Bambini ed a partecipare inviando la propria adesione all’Associazione Janusz Korczak entro il 30 novembre p.v. che ci consentirà di dare loro una adeguata visibilità.

Coloro che vorranno partecipare al progetto, allegato, potranno inviare all’Associazione i loro lavori entro il prossimo 30 dicembre.

Presidente Associazione Janusz Korczak

Dott.ssa Mirella Carpanese

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